Gartner: sempre più aziende sfruttano l’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Secondo Gartner l'Intelligenza Artificiale è già utilizzata dal 37% delle aziende, in una varietà di applicazioni ed è diventata parte integrante di ogni strategia digitale.
Se la vostra ancora non la utilizza, è molto probabile che i vostri concorrenti lo facciano e questo dovrebbe essere un problema per voi.
Il numero di imprese che implementano forme di intelligenza artificiale è cresciuto del 270% negli ultimi quattro anni e triplicato nell'ultimo anno.
Stando ai nuovi dati di Gartner, il numero di imprese che implementano forme di intelligenza artificiale (AI) è cresciuto del 270% negli ultimi quattro anni e triplicato nell’ultimo anno.
I risultati hanno mostrato che le organizzazioni di tutti i settori usano l’intelligenza artificiale in una varietà di applicazioni, ma che al tempo stesso lottano con la cronica carenza di talenti in tale ambito.
“Quattro anni fa l’implementazione dell’AI era piuttosto rara, con solo il 10% delle imprese che avevano implementato l’AI o lo avrebbero fatto a breve. Per il 2019 quel numero è salito al 37%, un aumento del 270% in quattro anni” ha affermato Chris Howard, vice presidente di Gartner. “Se siete un CIO e la vostra organizzazione non usa l’intelligenza artificiale, è molto probabile che i vostri concorrenti lo facciano e questo dovrebbe essere un problema per voi.”
Lo scopo di Gartner CIO Survey 2019 è aiutare i CIO e altri leader IT a definire e convalidare i loro programmi di gestione per l’anno in corso. Gartner ha raccolto dati da oltre 3.000 CIO in 89 Paesi in tutti i principali settori, che rappresentano 15 trilioni di entrate e 284 miliardi di dollari in spese IT.
Lo sviluppo dell’AI è triplicato nell’ultimo anno, passando dal 25% del 2018 al 37% di oggi.
Le ragioni di questo grande salto dipendono dal fatto che le capacità di intelligenza artificiale sono maturate in modo significativo e quindi le imprese sono più disposte ad implementare la tecnologia. “Rimaniamo ancora lontani dall’AI generale che può occuparsi interamente di compiti complessi, ma ora siamo entrati nel regno del lavoro basato sull’AI e della scienza delle decisioni, ciò che chiamiamo ‘intelligenza aumentata’”, ha aggiunto Howard.
I CIO hanno capito che la trasformazione digitale sostenibile e l’automazione delle attività vanno di pari passo. L’intelligenza artificiale è diventata parte integrante di ogni strategia digitale ed è già utilizzata in una varietà di applicazioni.
I risultati dell’indagine mostrano che il 52% delle organizzazioni di telecomunicazioni implementa chatbot e che il 38% dei fornitori di assistenza sanitaria fa affidamento sulla diagnostica assistita da computer. Altri casi di utilizzo operativo per l’intelligenza artificiale sono la protezione dalle frodi e la frammentazione dei consumatori.
Maggiore è il numero di aziende che lavorano con l’intelligenza artificiale, più chiara diventa la sfida di implementazione. Il 54% degli intervistati considera infatti la carenza di competenze la più grande sfida per la loro organizzazione. “Per rimanere all’avanguardia, i CIO devono essere creativi. Se non sono disponibili talenti esperti in intelligenza artificiale, un’altra possibilità è investire in programmi di formazione per dipendenti con background in statistica e gestione dei dati. Alcune organizzazioni creano anche condivisioni di lavoro con ecosistemi e partner commerciali”, conclude Howard.
Francesco Destri
www.cwi.it/cio/aziende-intelligenza-artificiale_42117413