La trasformazione digitale degli interventi di riparazione e MANUENZIONE
Grazie all'utilizzo delle tecnologie più recenti, ed in particolare della realtà aumentata e dell'intelligenza artificiale, è possibile incrementare notevolmente l'efficienza degli interventi di manutenzione e riparazione
Utilizzando delle APP per smartphone, come Livemote, le aziende possono ridurre notevolmente il numero di interventi presso i clienti, fornendo supporto remoto per consentire agli stessi clienti o comunque a personale non specializzato di effettuare agevolmente gli interventi di riparazione e manutenzione, spostando le competenze senza far muovere le persone.
Utilizzando comuni smartphone o tablet, oppure se disponibili degli occhiali intelligenti (Smart glass quali Hololens o Google Glass) la persona presente in loco può ricevere direttamente dal sistema e quando necessario in remoto dallo specialista, precise indicazioni visive in realtà aumentata, cioè sovrapposte all’apparecchiatura inquadrata sulla quale è necessario intervenire, con elevati livelli qualitatvi, che consentono alle immagini in realtà aumentata di restare ancorate agli oggetti a cui si riferiscono anche in caso di bruschi spostamenti.
Gli interventi possono inoltre essere registrati e archiviati, in modo da essere consultabili in ogni momento, formando una base dati utilizzabile da algoritmi di intelligenza artificiale, per essere in grado di suggerire le modalità di intervento più appropriate.
Gli interventi di manutenzione e riparazione rappresentano una delle criticità più rilevanti per l’industria, con cali di produttività che superano il 20% e si concretizzano in un costo annuo di oltre 50 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti.
Le aziende sono spesso costrette a limitare la propria espansione commerciale a causa dell’impossibilità di poter offrire supporto nelle sedi più remote.
Con l’avanzamento tecnologico è aumentata anche la complessità dei macchinari e le operazioni di supporto richiedono l’intervento di risorse sempre più specializzate.
Ma i manutentori esperti sono merce rara e spesso sono costretti a spostarsi da un lato all’altro del mondo per rispondere alle richieste di intervento, prolungando i tempi di fermo-macchina e aumentando i costi per le imprese.
Gli strumenti attuali non sono più sufficienti e sono proprio gli operatori sul campo che iniziano ad utilizzare, spesso senza controllo da parte dell’azienda, sistemi di messaggistica personale (come Whatsapp) o video streaming (Skype) nel tentativo di superare i limiti dell’assistenza telefonica. Scelte però incompatibili con le crescenti necessità di riservatezza e tracciabilità dell’intervento.
Da queste necessità nasce Livemote, un’app sicura e appositamente progettata per il field service, il cui punto di forza è l’utilizzo della realtà aumentata.
Questa tecnologia consente all’operatore sul campo di ricevere dall’esperto, direttamente sul flusso video della fotocamera del proprio smartphone o tablet, indicazioni visive che vengono sovrapposte sull’apparecchiatura che richiede l’intervento, rimanendo ancorate come fossero reali.
Tutti gli interventi effettuati tramite Livemote sono archiviati e consultabili in ogni momento, in modo da costituire una knowledge base aziendale che tramite algoritmi di intelligenza artificiale suggerirà le modalità di intervento più appropriate.
Ad esempio Bticino, capofila in Italia del Gruppo Legrand specialista globale delle infrastrutture elettriche e digitali dell’edificio, sta testando Livemote fin dalla prima release ottenendo da subito risultati tangibili in termini di aumento di efficienza nelle operazioni di manutenzione e supporto.
Livemote è disponibile sugli store Apple e Google e un’evoluzione della piattaforma anche con tecnologie wearable (smart-glasses) e blockchain (certificazione degli interventi).
www.elettricomagazine.it/news-tecnologia/livemote-realta-aumentata-manutenzione-remota