MAMMOGRAFIA DIGITALE PIÙ EFFICACE E SICURA
50.000 nuovi casi di cancro alla mammella diagnosticati nel 2017 in Italia, con un incidenza in aumento di quasi l'1% all'anno. Per fortuna, anche grazie all'efficacia sempre maggiore della mammografia che consente una diagnosi precoce, il tasso di sopravvivenza a 5 anni è in continuo aumento, e nel 2017 è arrivato all’87% (nel 2016 era l'85,5%).
Anche in questo campo l'innovazione digitale è fondamentale. L'applicazione ai dispositivi medici delle nuove tecnologie digitali ha prodotto apparecchiature in grado di garantire ai pazienti diagnosi e terapie sempre più precise e soprattutto sempre meno invasive.
Per quanto riguarda la radiologia della mammella, abbiamo oggi a disposizione macchinari di nuova generazione che utilizzano le tecnologie digitali tridimensionali (mammografia 3D con tomosintesi)".
Questi nuovi strumenti sono in grado di fornire informazioni dettagliate sulla struttura dell'organo, anche in presenza di seni fibrotici e particolarmente densi, che erano difficilmente esaminabile con la mammografia standard. Consentono di visualizzare più strati della mammella in una singola acquisizione, grazie alla successiva elaborazione computerizzata in tre dimensioni dei dati digitalizzati, con l'utilizzo di algoritmi di ricostruzione avanzati. Come risultato possono essere evidenziate anche lesioni tumorali molto piccole, con percentuali pari quasi al doppio di quelle offerte dalla mammografia tradizionale.
Si ha quindi una maggiore efficacia diagnostica, che peraltro può essere ottenuta con un assorbimento di radiazioni significativamente minore per i pazienti. Possiamo inoltre ridurre la necessità di effettuare esami di secondo livello più impegnativi e costosi (TAC e Risonanza Magnetica), con tutti i vantaggi che ne conseguono.
IDIGIT - Centro Sviluppo Innovazioni Digitali:
Anche in questo campo l'innovazione digitale è fondamentale. L'applicazione ai dispositivi medici delle nuove tecnologie digitali ha prodotto apparecchiature in grado di garantire ai pazienti diagnosi e terapie sempre più precise e soprattutto sempre meno invasive.
Per quanto riguarda la radiologia della mammella, abbiamo oggi a disposizione macchinari di nuova generazione che utilizzano le tecnologie digitali tridimensionali (mammografia 3D con tomosintesi)".
Questi nuovi strumenti sono in grado di fornire informazioni dettagliate sulla struttura dell'organo, anche in presenza di seni fibrotici e particolarmente densi, che erano difficilmente esaminabile con la mammografia standard. Consentono di visualizzare più strati della mammella in una singola acquisizione, grazie alla successiva elaborazione computerizzata in tre dimensioni dei dati digitalizzati, con l'utilizzo di algoritmi di ricostruzione avanzati. Come risultato possono essere evidenziate anche lesioni tumorali molto piccole, con percentuali pari quasi al doppio di quelle offerte dalla mammografia tradizionale.
Si ha quindi una maggiore efficacia diagnostica, che peraltro può essere ottenuta con un assorbimento di radiazioni significativamente minore per i pazienti. Possiamo inoltre ridurre la necessità di effettuare esami di secondo livello più impegnativi e costosi (TAC e Risonanza Magnetica), con tutti i vantaggi che ne conseguono.
IDIGIT - Centro Sviluppo Innovazioni Digitali: